Il Centro Tradizioni Popolari è un organo strumentale della Provincia di Lucca che ha il compito istituzionale di provvedere alla conservazione, promozione, valorizzazione, studio e ricerca della cultura demoetnoantropologica in area lucchese. Il Centro si occupa di organizzare, coordinare o promuovere iniziative relative alle tradizioni popolari e di gestire una biblioteca che raccoglie pubblicazioni ed opere specializzate del settore, insieme alle pubblicazioni edite dal Centro stesso. L’Associazione Centro Tradizioni Popolari è stata fondata nel 1979, grazie all’interessamento della Provincia di Lucca e all’opera di un noto studioso lucchese delle tradizioni popolari, Gastone Venturelli, titolare per molti anni della cattedra di Storia delle Tradizioni Popolari all’Università degli Studi di Firenze. Dell’Associazione facevano parte, oltre alla Provincia di Lucca, alcuni Comuni e Comunità Montane del territorio provinciale. Nel 1997 la Provincia di Lucca, d’intesa con i Comuni e le Comunità Montane associate, ha dato luogo alla trasformazione dell’Associazione in Istituzione
La storia del Centro
Il Centro per la Raccolta, lo studio e la valorizzazione delle Tradizioni Popolari della Provincia di Lucca nasce nel 1979 per iniziativa di Gastone Venturelli, docente di Storia delle tradizioni popolari all’Università di Urbino. La lunga denominazione contiene le ragioni della sua nascita e degli scopi che si prefigge: la raccolta, anzitutto dei documenti della tradizione e la loro valorizzazione.
Fra la fine degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta in tutta Italia gli enti pubblici intraprendono un rapporto proficuo con gli studiosi delle discipline demo-etno-antropologiche per una rivalutazione del territorio e dei prodotti culturali che ciascuna realtà esprime. Gli indirizzi della politica culturale della Regione Toscana già da alcuni anni prevedono la salvaguardia delle “permanenze” come dato fondamentale e quindi la restituzione alle varie realtà delle comunità locali delle conoscenze acquisite.
La valorizzazione, che si era voluto fortemente sottolineare, si poneva come un completamento della raccolta e dello studio – attività comunque svolte all’interno del Centro al fine di far riconoscere la pari dignità della cultura popolare con quella cosiddetta “alta” – nell’intento di offrire al territorio la possibilità di riflettere sulla propria produzione culturale.
Il passaggio da Associazione a Istituzione a Servizio Culturale
Come già detto il Centro Tradizioni Popolari nasce nel 1979 per volontà della Provincia di Lucca e di alcuni Comuni e Comunità Montane. Nel 1997 la Provincia – d’intesa con i Comuni e le Comunità Montane associate – lo trasforma da Associazione in Istituzione – Centro Tradizioni Popolari, ai sensi della L. 142/90. Il Centro diventa così organo strumentale dell’ente con il compito istituzionale di provvedere alla conservazione, promozione, valorizzazione, studio e ricerca della cultura demo-etno-antropologica in area lucchese. Nel 2012, causa la difficile situazione economico-finanziaria in cui si vengono a trovare gli Enti Locali e per conseguire ad un tempo il contenimento dei costi ottimizzando i servizi, anche l'Istituzione viene sciolta e le attività che svolgeva il Centro Tradizioni Popolari, passano direttamente al Servizio Cultura della Provincia di Lucca.