Il Museo Etnografico Provinciale di San Pellegrino in Alpe rappresenta una delle più importanti raccolte di oggetti di cultura materiale del Centro Italia, creata con una lunga e costante opera da Don Luigi Pellegrini, parroco per decenni del luogo, allo scopo di testimoniare aspetti ormai quasi completamente scomparsi della civiltà rurale della Valle del Serchio e dell'Appennino tosco-emiliano.
L’area di provenienza degli oggetti comprende in particolare i versanti appenninici, quello garfagnino e modenese-reggiano: ciò rende possibile effettuare interessanti confronti tra processi lavorativi e consuetudini di vita delle due aree che - sebbene confinanti e storicamente legate da oltre 400 anni di dominazione estense - hanno mantenuto caratteri sociali, economici e linguistici ben distinti.
Il materiale esposto, espressione del mondo agricolo-pastorale ed artigiano, copre un arco di tempo che va dall'inizio del XIX secolo ad oggi. Non dobbiamo però dimenticare che utensili come quelli esposti sono stati di uso comune per secoli e quindi rappresentano la cultura materiale delle aree di provenienza per un lasso di tempo assai più ampio. Tali testimonianze di vita e di lavoro del passato, opportunamente restaurate, sono state collocate nelle sale del millenario hospitale.